Quali sono le condizioni che devono realizzarsi affinché si possa realmente dire di essere sulla strada giusta per un conseguimento totale della sostenibilità del benessere?
Il carattere multidimensionale del benessere, ampiamente riconosciuto dalle Istituzioni internazionali e nazionali può essere riclassificato rispetto a quattro Visioni del Benessere:
Mercantile: tale visione riconoscendo all’apertura dei mercati il carattere fondamentale di motore della crescita punta ad un sempre più spinto processo di globalizzazione rispetto a cui la competizione tra i sistemi territoriali deve sapersi confrontare.
Sociale: essa subordina, in qualche modo, tutte le scelte strategiche della società globale al rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo.
Eco-centrica: nella sua interpretazione più integralista, tale visione poggia fondamentalmente sul diritto alla tutela e conservazione del capitale naturale
Generazionale: tale visione guarda al Benessere e alla sua sostenibilità, ponendosi in una prospettiva di inclusione giovanile.
Proprio guardando a tali visioni si può desumere la prima condizione di sostenibilità, ovvero, la necessità di un equilibrio armonico tra le quattro visioni del benessere. Inoltre, la Fondazione Simone Cesaretti reputa che altre condizioni fondamentali siano:
• la replicabilità dei quattro stock di capitali, ambientale (giacimenti naturali, paesaggistici e culturali), economico, umano e sociale;
• l’interconnessione tra i driver di sviluppo della società: la conoscenza, la partecipazione attiva, inclusiva di tutti i soggetti della società, i valori universali (etica, equità, efficienza) un contesto ambientale (milieu) capace di offrire il tessuto interconnettivo di ogni sistema locale;
• la realizzazione di una Youth’s Society, cioè di una progettualità per i giovani, in grado di fare di questa componente sociale il filo rosso verso un orizzonte sostenibile.
• il rispetto di diritti e regole globali.